Riso rosso: come cucinarlo correttamente

Riso rosso: come cucinarlo correttamente

Molte persone non solo non sanno come cucinare il riso rosso, ma non capiscono nemmeno di che tipo di prodotto si tratti. Alcuni lo confondono addirittura con il riso nero selvatico, che in realtà non è affatto riso. Ti invitiamo a conoscere meglio il riso rosso e a imparare a gestirlo correttamente.

Di cosa parleremo nell’articolo:Cos’è il “riso rosso” Proprietà utili del riso rosso Come pre-preparare il riso rosso Metodi di cottura del riso rosso Cottura del riso in padella Come cucinare il riso rosso senza ammollo Cottura del riso in una pentola a cottura lenta Cottura del riso rosso nel microonde Come servire riso rosso, come usarlo

Cos’è il “riso rosso”

Il riso rosso è uno dei tipi di riso integrale (il più delle volte a chicco lungo), cioè non sbucciato. Da un lato, questo gli conferisce lo stesso colore (in effetti, una sfumatura marrone), dall’altro gli conferisce tutta una serie di proprietà utili. Ed è grazie al guscio che il riso rosso ha un gusto speciale con note di nocciola e una consistenza unica. In poche parole, è più resistente del bianco a cui siamo abituati. Queste qualità possono variare leggermente a seconda della varietà, ma è improbabile che confondiate il riso rosso con il riso bianco o integrale.

Il riso rosso viene coltivato principalmente nella regione asiatica (Cina, India, Tailandia, Himalaya), ma ci sono delle eccezioni: la Camargue, la cui patria è la Provenza. Inutile dire che i francesi, che danno il tono alla moda culinaria, hanno un acuto senso della giusta direzione. E i nutrizionisti sostengono pienamente questa tendenza, perché il riso rosso può fornire un servizio inestimabile alla nostra salute.

Benefici per la salute del riso rosso

Il riso rosso ha un effetto benefico sui vasi sanguigni, quindi i nutrizionisti consigliano di includerlo nella dieta
Il riso rosso ha un effetto benefico sui vasi sanguigni, per questo i nutrizionisti consigliano di includerlo nella dieta (Shutterstock/FOTODOM)

Partiamo dal fatto che il colore rosso dei chicchi è dato dagli antociani contenuti nei gusci – antiossidanti naturali che proteggono le nostre cellule dagli effetti dannosi dei radicali liberi, riducendo il rischio di sviluppare molte malattie croniche, comprese le malattie cardiovascolari.

Il riso rosso è ricco di zinco e ferro, necessari per il funzionamento stabile di tutti i sistemi del corpo. Ebbene, le vitamine del gruppo B che contiene, insieme al magnesio, aiutano ad aumentare la resistenza allo stress, a migliorare il sonno e il funzionamento del sistema nervoso nel suo insieme.

I nutrizionisti affermano che il consumo regolare di riso rosso ha anche un effetto benefico sui vasi sanguigni (riduce i livelli di colesterolo cattivo). Grazie alla fibra, che nel riso rosso è molto più alta che nel riso bianco, il processo di digestione viene normalizzato e il metabolismo migliora. Quindi, se vuoi perdere peso, il riso rosso può essere incluso nella tua dieta.

Come precuocere il riso rosso

Cominciamo con una notizia non proprio buona: questo prodotto non è di quelli che possono essere rapidamente trasformati in un capolavoro culinario. Semplicemente non funzionerà, perché il riso rosso, che ha lo stesso guscio, richiede un pre-ammollo per 2-6 ore. Grazie a questo, i chicchi cuoceranno più velocemente e diventeranno più morbidi, senza trasformarsi in porridge. Il pre-ammollo migliorerà anche la digeribilità del riso rosso, poiché parte dell’acido fitico lascerà il guscio.

Dovresti lavare il riso rosso prima di metterlo in ammollo? Ci sembra che questo non sarà superfluo. Il procedimento è esattamente lo stesso del bianco: versatelo in una ciotola capiente, sciacquatelo con le mani e fatelo scolare finché non diventerà limpido.

Metodi per preparare il riso rosso

Il modo più ovvio per preparare questo cereale è, ovviamente, cucinare. Puoi farlo in una pentola normale o in una pentola a cottura lenta, a seconda di come preferisci. Puoi anche usare un forno a microonde, ma non ha molto senso se questo dispositivo non è l’unico a tua disposizione.

Quanto tempo cuocere il riso rosso? In una casseruola o in una pentola a cottura lenta – almeno 30-40 minuti. E assicurati di farlo a fuoco basso, altrimenti la rapida bollitura farà cadere a pezzi i chicchi e otterrai un porridge poco appetitoso.

Cottura del riso in una casseruola

Quando si cucina il riso rosso, aggiungere acqua tiepida in ragione di 1 parte di cereali in 3 parti di liquido.
Quando cucini il riso rosso, aggiungi acqua calda in ragione di 1 parte di chicchi in 3 parti di liquido (Shutterstock/FOTODOM)

Quindi, scopriamo come cucinare il riso rosso sul fornello. Ti ricordi che devi prima metterlo in ammollo? Siamo sicuri di sì, quindi stiamo parlando di riso rosso gonfio che aspetta dietro le quinte. Mettete i cereali in uno scolapasta, lasciate scolare il liquido e trasferitelo nella padella. Riempire con acqua potabile calda (1 parte di cereali secchi richiederà 2,5–3 litri di acqua). Mettere a fuoco alto e portare a ebollizione.

Rimuovere la schiuma con una schiumarola. Aggiungere un po’ di sale e mescolare. Ridurre il calore al minimo. Copri la padella con il riso rosso con un coperchio e dimenticatene per 30-40 minuti (è meglio, ovviamente, impostare un timer). Una volta trascorso il tempo specificato, verificare la disponibilità. Cioè mettiamo qualche chicco in un cucchiaio e lo proviamo. Se il riso è abbastanza morbido, spegnete il fuoco e lasciatelo coperto per altri 10 minuti. Se vi accorgete che i chicchi sono troppo duri cuocete per altri 10 minuti. Successivamente lo utilizziamo come previsto.

Come cuocere il riso rosso senza ammollo

Se però non hai la possibilità o non vuoi assolutamente dedicare tempo all’ammollo a lungo termine, prova a cucinare i cereali in modo diverso. Per prima cosa sciacquate bene il riso rosso immergendolo in una grande ciotola di acqua fredda e cambiandolo periodicamente. Mettete quindi il riso in una pentola, aggiungete acqua potabile (almeno il triplo del volume!) e portate lentamente a bollore. Rimuovere la schiuma con una schiumarola. Quindi cuocere il riso, coperto, a fuoco basso per 45-50 minuti. Monitorare il livello dell’acqua: se ne rimane poca, aggiungere acqua calda. In questo caso però c’è il rischio che il riso bollisca troppo e che i chicchi perdano la forma. Ma questo è il prezzo di quella stessa “accelerazione” senza ammollo.

Cucinare il riso in una pentola a cottura lenta

Cuocere il riso rosso in una pentola a cottura lenta per almeno 30-40 minuti
In una pentola a cottura lenta, il riso rosso cuoce per almeno 30-40 minuti (Shutterstock/FOTODOM)

Se vuoi semplificarti il ​​compito, usa una pentola a cottura lenta per cuocere questo riso. Le proporzioni di cereali e acqua sono le stesse, aggiungere sale a piacere. Mettete il riso rosso ammollato in una ciotola. Riempire con acqua calda. Aggiungi sale a piacere e chiudi il multicooker. Attiviamo il programma “riso”, “porridge” o “cereali”. Cioè, concentrati sul tuo multicooker! La cosa principale è che il tempo di cottura è di almeno 30-40 minuti, altrimenti i chicchi risulteranno duri. Poi, proprio come nel caso della cottura in pentola, proviamo ad utilizzarlo a nostra discrezione.

Cuocere il riso rosso nel microonde

Bene, consideriamo ancora questa opzione per cucinare il riso, nel caso in cui all’improvviso avessi davvero solo questo dispositivo a tua disposizione. Pre-immergere i cereali per diverse ore, quindi scolarli in uno scolapasta. Quindi lo trasferiamo in un apposito contenitore per microonde e lo riempiamo con un volume d’acqua doppio o triplo. Aggiungi un po’ di sale e accendi il dispositivo alla massima potenza. Chiudere il coperchio. Cuocere il riso rosso per 15 minuti, poi mescolare e cuocere per la stessa quantità. Togliamo il contenitore dal microonde e lo avvolgiamo in una spessa coperta. Lasciare così per circa 20 minuti.

Cosa abbinare al riso rosso, come usarlo

L’opzione più ovvia è servire il riso rosso bollito come contorno per carne, pollame o pesce. Risulterà gustoso, soddisfacente e salutare! Inoltre, il riso rosso si sposa bene con le verdure, quindi può essere abbinato, ad esempio, ad uno spezzatino e servito subito. Questa granella è adatta anche per farcire melanzane, peperoni e zucchine. Ricorda solo che il riso rosso in questo caso, ancora una volta, dovrebbe essere prima bollito.

Vuoi preparare un’insalata sostanziosa? Il riso rosso bollito ti aiuterà! Gli abbinamenti possono essere i più diversi: dai cetrioli e pomodori freschi alle melanzane fritte e ai legumi in scatola. E assicurati di completare l’insalata con erbe fresche: il gusto del riso rosso brillerà di nuovi colori.

È possibile cucinare il pilaf con questo prodotto? Certamente! Solo in questo caso il riso rosso dovrà essere preammollato per almeno un paio d’ore. A proposito, per chi è particolarmente curioso, informiamo che il riso devzira, da cui si prepara il pilaf in Uzbekistan, non è quello rosso di cui si parla nell’articolo. Perché? Perché la devzira è un riso leggermente lucidato e il guscio rosso è completamente preservato.

E un po’ esotico: in India preparano… dolci con riso rosso. Per fare questo, viene mescolato con latte di cocco o panna e integrato con frutta tritata. Quindi, se all’improvviso desideri qualcosa di completamente speciale, prova a mettere in pratica un’idea così insolita. Le proporzioni sono arbitrarie: in questo caso la fantasia culinaria è benvenuta.

Se noti un errore o un’inesattezza, faccelo sapere. #riso #come cucinarloMATERIALI CORRELATICOMMENTIAggiungi un commento Ancora più ricette e idee deliziose sui nostri social network

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